LA PROTEZIONE DEGLI ATTRAVERSAMENTI
Si definisce attraversamento ogni elemento di passaggio presente nelle compartimentazioni, siano esse orizzontali o verticali. Concettualmente si possono suddividere:
1 - Attraversamenti di impianti tecnologici (cavi elettrici, tubazioni, canaline, pluviali, ecc)
2 - Giunti: siano essi strutturali o di dilatazione termica
3 - Varchi di passaggio: quali porte, serrande, varchi per impianti tecnologici, ecc
Tutti questi elementi costituiscono degli elementi di “falla” della compartimentazione compromettendo le caratteristiche di tenuta “E” e di isolamento “I”. Purtroppo la mancanza o l’errata installazione delle barriere passive ha causato il propagarsi di numerosi incendi in diverse tipologie di edifici.
Occorre pertanto seguire una serie di accorgimenti atti al ripristino della compartimentazione stessa.
Il D.M. del 16 febbraio 2007 prevede le seguenti norme di riferimento:
SIGILLATURE DI TUBAZIONI E CAVI ELETTRICI
La norma EN 1366-3 specifica un metodo per valutare la capacità di un sistema sigillante una penetrazione di mantenere la resistenza al fuoco di un elemento di compartimentazione nella posizione in cui si presenta l’attraversamento. Sono esclusi camini, sistemi di aerazione, condotte di ventilazione resistenti al fuoco, condotte di servizio resistenti al fuoco, pozzi e condotte di estrazione fumo.
Il campione sottoposto a prova può essere:
- di tipo standard, in tal caso il risultato potrà essere esteso ad una gamma di applicazioni pratiche
- rappresentativo di una particolare applicazione in opera, in tal caso il risultato del test sarà valido solo per tale configurazione.
Le configurazioni di prova standard sono descritte nei seguenti allegati della norma EN 1366-3:
Gli attraversamenti sottoposti a prova possono essere installati su una struttura di supporto standard, oppure utilizzando la struttura di supporto che sarà presente nella pratica; in tal caso è possibile anche applicare un carico al fine di simulare le reali condizioni in opera.